Equilibrio immaturo e microbiotica intestinale

Le più comuni malattie come influenza, raffreddori, bronchiti, otiti, gastriti, cistiti, herpes ed altro ancora sono tutte causate da microrganismi PATOGENI, (cioè che sono in grado di portare ad una vera e propria malattia(PATOLOGIA), a differenza di quelli FISIOLOGICI che vivono in simbiosi con il nostro corpo.

Fra i microrganismi patogeni, i più temibili sono i VIRUS e, le patologie a loro responsabili sono dal semplice raffreddore a malattie spesso fatali.

I VIRUS sono organismi ACELLULARI, cioè privi delle tipiche strutture cellulari, e questo è il motivo per cui gli antibiotici risultano inefficaci nei loro confronti.

Sono killer temibili, ma la loro capacità di essere pericolosi per l’uomo è inversamente proporzionale all’efficienza del SISTEMA IMMUNITARIO; più si è immuno depressi più si corre il rischio di pericolose infezioni virali.

Un disequilibrio immunitario favorisce, oltre alla persistenza della malattia stessa, una possibile ulteriore infezione da parte di altre categorie di microrganismi: i BATTERI ED I MICETI.

Un esempio è che il 99% delle affezioni dei bambini nei primi anni di vita risulta essere di origine virale e purtroppo, errori alimentari, vaccinazioni, farmaci soppressori, altro non fanno che esporre i bambini alle cosiddette SOVRAINFEZIONI.

I batteri sono esseri viventi presenti ovunque, nel nostro corpo e in tutto l’ambiente che ci circonda e il loro proliferare è esponenziale, in base al tipo di batterio e in base al “terreno” nel quale si sviluppa; il loro numero raddoppia nell’arco di 1 ora.

Non tutti i parassiti però arrecano danni all’organismo che li ospita, questi sono definiti SIMBIONTI, i quali colonizzano un certo organismo apportando innumerevoli vantaggi come per esempio la protezione della FLORA BATTERICA INTESTINALE o VAGINALE, altri invece denominati COMMENSALI non arrecano ne danni ne vantaggi.

La pericolosità dei batteri è data principalmente dalla loro capacità di produrre tossine, quindi anche i batteri risultano pericolosi quanto i virus, ma anche per essi vale il concetto che solo un sistema immunitario non efficiente può aprir loro le porte lasciando l’organismo in loro balia.

Un’altra categoria di microrganismi che si approfitta del disequilibrio del sistema immunitario è rappresentata dai MICETI.

Di questa specie fanno parte i LIEVITI, LE MUFFE ED I FUNGHI.

Le forme pericolose(patogene) per l’essere umano sono le MUFFE perché possono passare dallo stato di LIEVITO a quello di MUFFA e viceversa, una su tutte la CANDIDA.

Questa vive normalmente nello stato di LIEVITO su tutte le mucose, soprattutto nell’INTESTINO TENUE.

Nel tessuto intestinale si combatte perennemente una vera e propria battaglia per la conquista del territorio; microrganismi fisiologici, ma anche patogeni sono in competizione tra loro e con la CANDIDA per l’occupazione dello spazio e di un necessario subdolo approvvigionamento.

Fattori legati allo stile di vita come una errata alimentazione (conservanti, additivi chimici, pesticidi, eccesso di zuccheri raffinati e combusti) ansia, stress, abuso di farmaci come anche di antibiotici, otturazioni con amalgame a base di mercurio, e tutto quello che impoverisce la flora batterica intestinale, favorisce lo sviluppo della candida.

A questo punto il lievito(candida), trovando spazio liberato dai batteri sterminati nella battaglia di sopravvivenza, si riproduce molto velocemente, passando allo stato di MUFFA, con il preciso compito di aggrapparsi alla parete intestinale, perforarla ed attraversarla; a questo punto si genererà una CANDIDOSI SISTEMICA che può portare ad infezioni in altri distretti se il sistema immunitario non è in buone condizioni.

Le conseguenze ad esempio nei bambini sono il classico MUGHETTO, mentre nella donna le VAGINITI che spesso vengono trattate con farmaci settoriali dimenticandosi che la causa è di origine intestinale.

Virus, miceti e batteri però non sono i soli microrganismi dannosi per l’uomo, esistono anche i GRANDI PARASSITI (VERMI, OSSIURI) spesso non presi in considerazione, ma le cui infestazioni son sempre più frequenti.

Alcuni recenti studi hanno evidenziato che il 30% degli adulti soffre di verminosi ed il 50% dei bambini pure.

Anche per questi “ospiti” vale il concetto che un sistema immunitario efficiente ed un corretto stile di vita sono garanzie di buona salute; un sistema immunitario in equilibrio è in grado di contrastare, combattere e vincere qualsiasi battaglia con questi patogeni.

Nella medicina convenzionale nonostante queste evidenze, anziché sviluppare trattamenti atti all’incremento del sistema immunitario, concepisce troppo spesso soluzioni per singola patologia.

Non esistono infatti evidenze scientifiche sull’efficacia degli antivirali; del resto non esiste un farmaco in grado di curare il raffreddore, quindi si è perseguita la strada dei VACCINI.

È impensabile ipotizzare di scoprire nuovi vaccini efficaci per tutte le più frequenti infezioni causate dai rispettivi virus e tutte le loro possibili e frequenti mutazioni, basti pensare che dopo 30 anni non si è ancora scoperto un vaccino per l’AIDS.

La scoperta degli antibiotici ha rivoluzionato l’impatto nei confronti delle affezioni batteriche, ma non fino al punto, come si era creduto qualche decennio fa, di aver risolto il problema in modo definitivo.

Gli ANTIBIOTICI sono sostanze in grado di determinare la morte dei batteri o di impedirne la crescita, hanno però due grandi svantaggi: distruggono la flora batterica fisiologica dell’organismo (anche quella buona protettrice); sono i maggiori responsabili dell’incremento del fenomeno di RESISTENZA BATTERICA soprattutto quelli denominati ad AMPIO SPETTRO.

Infatti il concetto dell’ampio spettro porta alla prescrizione di questi antibiotici senza verificarne la reale efficacia verso il batterio effettivamente responsabile dell’infezione da combattere; per scegliere l’antibiotico opportuno occorrerebbe fare un ANTIBIOGRAMMA!.

Il fenomeno della resistenza batterica è stato preso in considerazione(finalmente) anche dall’OMS che ha dovuto denunciare un notevole incremento dei decessi (soprattutto negli ospedali occidentali) dovuti ad infezioni batteriche resistenti ad antibiotici in commercio.

Gli antibiotici rappresentano spesso un’arma ancora efficiente nelle infezioni batteriche, ma andrebbero usati solo in caso di effettiva necessità, che significa rischio di vita o di invalidità, e non, come accade troppo spesso ai primi sintomi di un affezione.

La maggior parte dei problemi di salute dei bambini è di origine virale e l’antibiotico non ha efficacia contro i virus, ma anzi, impoverisce la flora fisiologica intestinale distruggendola, esponendo in questo modo il sistema immunitario ad una aggressione diretta che risulta maggiormente impegnativa da contrastare.

Le stesse considerazioni valgono anche per gli ANTIMICOTICI, i farmaci specifici contro le micosi, il cui meccanismo di azione è pressoché identico.

In questo genere di farmaci però esiste la probabilità di innescare un perverso ciclo vizioso come ad esempio per la CANDIDA.

Gli antimicotici utilizzati per il micete Candida, oltre a dare resistenza, sono dei Terminator della flora batterica intestinale, quindi se da un lato” risolvono” o tentano di farlo la candidosi, dall’altro distruggendo la barriera difensiva della flora, ricreano le condizioni ideali per un successivo attecchimento da parte del micete che può riprodursi a dismisura innescando così quel meccanismo, costituito da continue recidive.

L’approccio idoneo e soprattutto efficace che garantisce una vita in salute è quello che mira a mantenere efficiente ed equilibrato il SISTEMA IMMUNITARIO adottando stili di vita salutari, alimentazione corretta soprattutto a livello qualitativo, integrazione con probiotici specifici ed umano compatibili.

Ricordiamoci che oltre il 65% del nostro sistema immunitario ha sede proprio a livello intestinale.

 

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Tutte le mucose, ma soprattutto quella intestinale, sono interamente ricoperte da un tappeto di microrganismi che, in salute, è costituito da microrganismi SIMBIONTI o COMMENSALI.

Questa barriera difensiva svolge due compiti fondamentali: presidia l’ingresso nell’organismo evitando insediamenti di ospiti patogeni ed alleggerisce il compito del sistema immunitario che risulta molto meno sollecitato.

Quello immunitario è un sistema molto complesso e a tutt’oggi ancora sconosciuto in molti suoi aspetti.

Il sistema difensivo è costituito da elementi specializzati a seconda della tipologia di microrganismo da debellare; in particolare se l’aggressore è un virus o un batterio intracellulare come ad esempio la tubercolosi, la salmonellosi ecc. sarà attivata una risposta che ha questa sigla :Th1, mentre per le infezioni di batteri extracellulari (che sono la maggior parte) o miceti o agenti antigenici come ad esempio le macromolecole alimentari non ancora completamente metabolizzate, il sistema mette in campo una risposta Th2.

Nelle persone in buona salute, questo sistema di risposte Th1 – Th2 è in equilibrio, quindi al momento dell’aggressione si specializza in un modo o in un altro a seconda del tipo di microrganismo per poi ritornare in equilibrio.

I problemi compaiono quando questo sistema è sbilanciato, per esempio nel caso di intolleranze alimentari ci si troverà sbilanciati in senso Th2 e quindi meno pronti ad affrontare un’aggressione virale (che avrebbe necessità di una risposta Th1).

Purtroppo situazioni contingenti o malattie croniche più o meno sintomatiche portano ad uno sbilanciamento, situazioni che comportano una serie di conseguenze, innanzi tutto una vulnerabilità nei confronti delle aggressioni da parte dei microrganismi verso cui si è meno preparati a difendersi.

Uno stato infiammatorio cronico, pone il sistema immunitario costantemente in allerta (fase di stress) con la conseguente continua attivazione del relativo processo infiammatorio, che può rimanere asintomatico per anni, ma non senza conseguenze per la salute.

Le persone che hanno un sistema sbilanciato in senso Th1 hanno una maggiore possibilità di sviluppare malattie di tipo autoimmune (sclerosi multipla, artrite reumatoide, diabete mellito, celiachia ecc), mentre le persone il cui sistema immunitario è squilibrato verso il Th2 possono soffrire di problematiche allergiche.

La flora batterica intestinale viene rappresentata da una quantità diversa di batteri, in particolar modo da E. Coli, i quali, oltre ad avere una funzione protettiva della parete intestinale, sono anche responsabili del mantenimento dell’ambiente intestinale e della assimilazione di vitamine come acido folico, pantotenico, B12, biotina ed altre ancora come la K.

Una flora batterica equilibrata e funzionale può facilmente essere disturbata da molteplici fattori e questa condizione è stata definita con il termine DISBIOSI.

Vediamo ora il circolo vizioso che si instaura a livello immunitario dando luogo alla DISBIOSI.

Entrano in circolo a livello di vari distretti di aggregazione farmaci, raggi solari o ultravioletti, tossine, alimenti che partecipano ai disturbi funzionali del tratto gastrointestinale, tossine batteriche che generano anche gravi infezioni intestinali che insieme a tutti gli scarti metabolici non eliminati favoriscono la riproduzione di germi patogeni come E. coli, proteus, streptococcus faecalis ecc.

Questi generano la formazione di sostanze tossiche come ammoniaca, ammine, scatolo, indolo, fenolo ed in più questi germi patogeni favoriscono l’aumento della penetrazione e del riassorbimento di macro e micro organismi e molecole.

Tutta questa moltitudine di ospiti principali e di derivati porta ad una stimolazione tossica del metabolismo, soprattutto di quello epatico.

Le cause dei disturbi alla flora intestinale si suddividono in:

Influenze iatrogene (da farmaci)

Antibiotici, sulfamidici, corticosteroidi e immunosoppressivi, inibitori di ovulazione, raggi ionizzanti.

Disturbi funzionali cronici del tratto gastrointestinale

Sclerodermia, iper o anacidità, sindrome da malassorbimento, pancreopatie ecc.

Cause anatomiche

Ostruzione intestinale congenita, diverticolosi, fistole gastrointestinali, Bypass del digiuno, ileorettostomia, gastroenterostomia.

Tossine ambientali

Intossicazione da metalli pesanti come piombo, cadmio, mercurio, e altre sostanze tossiche.

Gravi infezioni intestinali

Dissenteria batterica e amebica, tifo e paratifo, composti di streptococchi e stafilococchi, micosi intestinali, infezioni da Lamblia intestinalis, altre infezioni da protozoi e nematodi.

Alimentazione e tossine alimentari

Allergie alimentari, alimenti raffinati come zucchero e farina bianca tipo 00, coloranti e conservanti, aflatossine, alimentazione non equilibrata.

Traumi psichici e stress

Dr. Giuseppe Gianfrancesco ND Ph.d