Acqua per gli anziani

La disidratazione nell’anziano.

In una ultima statistica riguardante le svariate complicanze patologiche riscontrate in età senile, il 31% degli anziani sottoposti ad indagine, è risultato in disidratazione, ed il 48% ricoverati in ospedale dal pronto soccorso, rivelavano valori di laboratorio indicativi di disidratazione. Gli studi hanno anche evidenziato che con un adeguato consumo di liquidi, gli anziani hanno un minor numero di cadute, meno stipsi, riabilitazione migliorata nei pazienti ortopedici e la ridotta possibilità di contrarre tumori della vescica.

Bevendo cinque o più bicchieri di acqua ogni giorno, è stato riscontrato una minore incidenza di infarto. Bere acqua alcalina ionizzata, aiuta a mantenere l’omeostasi, in particolare per gli anziani a rischio di disidratazione. Lo stimolo della sete in un anziano è fortemente ridotto a causa di un mancato messaggio verso l’area cingolata del cervello, deputata all’innescare il messaggio della richiesta di liquidi. Questo è dovuto al fatto che la scarsità di ossigeno provocato dall’acidosi con conseguente ossidazione, non consente la trasmissione corretta dell’impulso. La maggior parte degli anziani non beve abbastanza acqua se non per assumere farmaci.

Ogni giorno si consumano una quantità allarmante di prodotti trasformati, bevande analcoliche, zuccheri raffinati, ecc. E' molto più comodo prendere dei cibi preconfezionati piuttosto che utilizzare cibi freschi e integrali ricchi di nutrienti preziosi. Per essere adeguatamente idratate, le nostre cellule hanno bisogno di un approvvigionamento continuo di acqua per velocizzare il processo di riparazione e per ridurre l'accumulo di acidi; questo è particolarmente importante con l'avanzare dell'età. L'acqua ha molte funzioni all'interno del corpo, ma le più importanti sono quelle di migliorare il flusso sanguigno e di promuovere il metabolismo. L’acqua, attiva la flora batterica intestinale e gli enzimi mentre elimina attraverso gli organi emuntori (fegato, reni e polmoni), le scorie e le tossine.

Le diossine inquinanti, gli additivi alimentari e le sostanze cancerogene sono tutte risciacquate dal corpo attraverso l’acqua. L'acqua irrora le aree del corpo che i batteri e i virus possono invadere con maggior facilità (i bronchi e la mucosa gastrointestinale), attivando il sistema immunitario e rendendo tali aree difficili da invadere. Per questo motivo le persone che non bevono abbastanza acqua hanno maggiori possibilità di ammalarsi.

Giuseppe Dr. Gianfrancesco ND Ph.D
Naturopatich Research Medicine USA