Dalla fermentazione del probiotico Lactobacillus Paracasei, è stato elaborato un postbiotico che ha dimostrato diminuire fino al 64% le infezioni più comuni che colpiscono i bambini.
Le infezioni respiratorie e gastrointestinali sono sempre in agguato e i bambini soprattutto i primi tempi sono particolarmente soggetti a contrarre svariate infezioni circolanti.
Si stima che i bambini con meno di 4 anni, a causa dell’immaturità del loro sistema immunitario, in particolare nel periodo invernale sono fino a 4 volte più predisposti degli altri a sviluppare infezioni gastrointestinali ma anche respiratorie con possibili complicanze come ad esempio la classica otite.
Ebbene, un particolare postbiotico, ovvero l'evoluzione di un probiotico, potrebbe accorrere in aiuto al sistema immunitario di questi bambini, consentendogli di ammalarsi di meno.
La conclusione arriva da un lavoro di ricerca tutto italiano realizzato grazie alla collaborazione fra il Dipartimento di Scienze Mediche Traslazionali dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Unità Operativa di Neonatologia e TIN Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, la Clinica Pediatrica e Neonatologica dell’Università degli Studi di Palermo e il Dipartimento Sperimentale di Oncologia dell’Istituto Europeo di Oncologia di Milano.
Questa ricerca ha ottenuto importanti riconoscimenti vincendo ben due premi: il premio di miglior studio al congresso europeo di Gastroenterologia, Epatologia e Nutrizione Pediatrica (ESPGHAN), e un secondo durante l’ultimo congresso dell’Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica (EAACI) a Vienna.
Nello studio in questione i ricercatori hanno fermentato il latte vaccino con un probiotico di origine umana, il Lactobacillus Paracasei CBA L 74 ottenendo un alimento funzionale che sono andati a testare su 400 bambini dell’asilo, tutti con meno di 4 anni e quindi particolarmente predisposti a contrarre infezioni soprattutto delle alte vie respiratorie e gastrointestinali.
Gli autori del lavoro di ricerca hanno in una certa misura simulato il tradizionale processo di fermentazione dello yogurt, avvalendosi però di una tecnologia che ha permesso di garantire un elevato grado di sicurezza e qualità del prodotto finale, ottenendo un alimento funzionale che è stato somministrato ogni giorno ai bambini durante la colazione, insieme al latte o alla merenda pomeridiana.
I bambini che hanno assunto l’alimento funzionale rispetto a quelli che hanno assunto placebo hanno evidenziato fino al 64% di probabilità in meno di contrarre un’infezione e una sensibile diminuzione - fino al 60% - nella necessità di dover assumere antibiotici, antipiretici e farmaci cortisonici per guarire dall'infezione contratta.
Sono parallelamente diminuiti i giorni di assenza da scuola per i piccoli, e dal lavoro per loro genitori impegnati ad accudirli.
Lo studio ha evidenziato la bontà del processo fermentativo attuato dal Lactobacillus Paracasei nello stimolare l’efficienza del sistema immunitario, andando ad agire sia sull’immunità innata (la funzione di barriera protettiva nei confronti di virus e batteri propria del tratto respiratorio e gastrointestinale) sia su quella acquisita.
L’effetto benefico, in questo caso, non è stato procurato da un probiotico, ossia da un batterio amico dell’intestino, ma da un postbiotico, ovvero dal prodotto ottenuto dalla fermentazione di un probiotico.
I postbiotici costituiscono una sorta di evoluzione nell’uso dei probiotici e risultano già essere presenti in alcune formule per l’infanzia. Molto presto i postbiotici potrebbero trovare spazio nella composizione di altri alimenti per esplicare funzioni benefiche per la salute.