Nell’intestino è concentrato il 70% del sistema immunitario il quale ha il compito di neutralizzare virus, batteri, parassiti, sopprimere anche cellule tumorali. E’ lungo circa 8 metri e permette l’assorbimento dei nutrienti e dell’acqua. La nostra difesa e la nostra energia vengono dall’intestino.
Il sistema immunitario veglia continuamente per eliminare tutto ciò che è tossico per il corpo.
Una delle sue parti più attive è il sistema linfoide che, soprattutto nei gangli linfatici, si occupa di reperire, catturare e di fare uscire dal corpo tutte le sostanze indesiderabili.
Tutti i gangli linfatici, che circondano il tubo digestivo, sono collegati gli uni con gli altri; il che chiarisce come un’angina, per esempio, possa essere il segnale di un sovraccarico di tutti i gangli che circondano il colon, l’intestino tenue, lo stomaco e l’esofago.
Numerosissimi studi hanno dimostrato che tutto quello che indebolisce la mucosa intestinale (specialmente l’alcool, i lassativi, il burro, i farmaci chimici) provoca, per il passaggio nel sangue di tossine e di microbi della flora intestinale, un intenso superlavoro per il sistema immunitario che, quando non ce la fa più, finisce per lasciare ristagnare nel corpo delle sostanze che avrebbero dovuto essere eliminate e che provocano, inoltre, svariate infezioni.
Tutto ciò dimostra che, per preservare la propria immunità, è d’importanza capitale mantenere un’ottima igiene intestinale!
Molte persone, che soffrono di turbe del sistema immunitario, beneficerebbero della eliminazione di tutto ciò che risulta essere “immunodepressore” e cioè: alimenti industriali, tabacco, alcool, caffè, prodotti di origine chimica (alimentari e medicinali), stress e tensioni psichiche, mancanza di esercizio fisico, vestiti in fibre sintetiche, polluzione elettrica, depressione e svalutazione delle proprie possibilità, ecc. …
Bisogna riempire la propria vita, istante dopo istante, di elementi materiali, emotivi, mentali e spirituali immunostimolanti come alimenti sani, igiene intestinale, progetti e traguardi da raggiungere, controllo delle emozioni, pensiero positivo, meditazione, un minimo di esercizio fisico, una vita secondo natura, ecc. …
Coloro che hanno scelto di vivere in questo modo hanno aumentato di molto le loro possibilità di guarire, ritrovando la gioia di vivere!
Proprio per la sua funzione eliminatoria, il colon è sempre pieno di detriti da eliminare.
Se l’evacuazione è regolare e si ha cura di pulire il colon con una certa regolarità, i detriti non si induriranno e non aderiranno alla parete intestinale. Tuttavia, anche quando sembra che l’evacuazione si effettui bene, spesso nelle pieghe intestinali rimangono delle sostanze dure e secche, che finiscono per incrostare il colon aderendo alle sue pareti. Questo processo sensibilizza le mucose e diventa causa d'infiammazione (colite).
Arnold Ehret illustre e quanto mai discusso naturopata tedesco, riteneva che ognuno di noi avesse negli intestini almeno due chili di scorie non eliminate, che avvelenano il sangue e l’intero corpo!
Citava: “Gli esperti in autopsie dicono che dal 60% al 70% dei colon sezionati contengono materie fecali dure come pietre e che sono vecchie di decine d’anni”.
I detriti, che si incollano alle pareti giorno dopo giorno, possono raggiungere dai cinque ai sette centimetri di spessore.
Il primo fattore dei nostri problemi intestinali deriva da un’alimentazione “devitalizzata”, raffinata e troppo ricca di prodotti di derivazione animale.
L’alimentazione moderna non fornisce all’organismo la giusta quantità di alimenti “equilibrati”, capaci di fornire alle cellule intestinali le sostanze di cui esse hanno bisogno. Inoltre, questa dieta inadeguata è la causa delle feci dure e del rallentamento del transito intestinale per mancanza di fibre vegetali.
La mancanza d’acqua dissecca le feci e il trattenersi dall’andare di corpo è una delle cause della secchezza.
Più le feci stanno ferme nel colon più si induriscono, poiché l’acqua viene Anche la mancanza di esercizio fisico può essere la causa del cattivo funzionamento intestinale.
Gli esercizi di derivazione Taoista favoriscono anche il transito intestinale come ad esempio quelli specifici del colon e del piccolo intestino, agendo efficacemente sull’equilibrio funzionale ed energetico dei meridiani interessati.
Andare di corpo quotidianamente non significa necessariamente che l’intestino sia pulito e in buona salute, perché le sostanze fecali possono passare attraverso strettoie dovute a detriti stratificati e, nonostante questo, avere un’apparenza normale al momento dell’evacuazione.
L’accumularsi di scorie nel colon è causa di numerosi disturbi. Le tossine prodotte dalla putrefazione intestinale raggiungono per via sanguigna gli organi vicini, li intossicano e li degradano. Non ci dobbiamo sorprendere, quindi, di veder apparire fatica, insonnia, problemi nervosi e mentali, artrite, dolori mestruali, ecc. …
Non a caso Raymond Dextreit medico naturopata francese divulgatore della metodica di cura con argilla ventilata, si domandava: “Quante infiammazioni, o infezioni degli organi genitali, sono dovute alla presenza di una cloaca sempre impregnata? Si può forse sperare di guarire una metrite, una salpingite, un’infezione della prostata, una congestione ovarica, quando così vicino stazionano delle immondizie?”.
L’importanza dell’igiene del colon non è molto conosciuta e considerata; ne segue il moltiplicarsi degli stati patologici che lo colpiscono. Un numero impressionante di persone subiscono ogni anno l’asportazione parziale del colon.
Il cattivo funzionamento del transito intestinale può sfociare in malattie cardiache e anche in forme pre/neoplastiche.
A questo riguardo, alcuni ricercatori dell’Università della California, hanno di recente dimostrato che il cancro al seno può essere messo in relazione con la stipsi cronica. Uno studio messo a punto su 138 donne di età variabile dai 20 ai 70 anni.
Quasi il 25% delle donne, che lamentavano disturbi eterogenei di stitichezza (cioè che andavano di corpo due volte alla settimana o meno), presentavano delle cellule anormali al seno.
La differenza d’età non aveva influito particolarmente sull’esito dei test.
Hanno così avanzato l’ipotesi che i batteri intestinali patogeni trasformerebbero alcune sostanze alimentari in sostanze cancerogene, le quali, passando nel circolo ematico e in quello linfatico potevano rendere cancerogene le cellule normali del seno. Inoltre, questi batteri producono anche degli estrogeni, che possono essere riassorbiti soprattutto nel soggetto stitico, stimolando la crescita delle cellule cancerogene.
Le teorie sulle cause dell’invecchiamento sono numerose, così come numerose sono le proposte di cure, trattamenti e metodi per ritardarlo.
Un colon malato e intossicato è una causa ancora poco conosciuta dell’invecchiamento precoce. Le tossine invadono l’organismo, si diffondono nella pelle, nei denti, negli occhi, nel sistema nervoso, ecc. …, avvelenando diversi tessuti, asfissiando le cellule e provocando così l’invecchiamento di tutto l’organismo.
“La vecchiaia incomincia nel colon! Se le persone vogliono ritrovare l’energia e la salute della giovinezza possono farlo facilmente ripulendo il colon e mantenendolo pulito”.
La pulizia interna è altrettanto importante di quella esterna per il buon funzionamento del nostro organismo.
L’Igiene Intestinale possiamo definirla come il legame tra lo stato del nostro intestino e quello della salute di tutto il nostro corpo.
Regolazione del peso, attività fisica moderata ma costante, eliminazione delle tossine, corretta idratazione, sono semplici indicazioni che produrranno innumerevoli benefici favorendo anche un’azione antinvecchiamento e rivitalizzazione dell’intero organismo.