Secondo Edward Bach la malattia del corpo inizia oltre il piano fisico, più vicino al mentale, ed è puramente correttiva, né vendicativa né crudele, ma è lo strumento adottato dal nostro sé spirituale per evitare di commettere errori più grandi, e, riportarci su quel sentiero di verità e di luce da cui non dovremmo mai deviare.
1500 anni fa Sant’Agostino diceva:
“Dentro di me c’è qualcuno che è molto più me stesso di me”: era uno straordinario modo di parlare del sé superiore, dell’anima.
I fiori fanno si che il vero se stesso emerga dall’ego, dal sé inconscio. Tutto il sistema floreale ruota intorno a questo concetto.
Le emozioni negative (rabbia, rancore, paura, delusione, tristezza, preoccupazioni ecc.) Sono delle vere e proprie tossine emozionali che i fiori possono lenire, metabolizzandole ed eliminandole dalla sfera emotiva, in particolare dalla componente inconscia della psiche.
Le formulazioni sono di estratti estremamente diluiti di fiori e piante, che agiscono sugli stati d’animo e sulle fragilità caratteriali, correggendoli e rivolgendosi verso un concetto emozionale improntato verso la positività e le emozioni potenzianti le virtù utili al processo evolutivo.
Sono rimedi dolci utilizzabili da tutti ed a ogni età, senza controindicazioni né effetti collaterali.